I primi tentativi documentati dell’uso della vibrazione meccanica sull’uomo si possono data-re al 1870, anno nel quale il neurologo Jean-Martin Charcot (1825-1893) cura i pazienti affetti da Parkinson con la sua Sedia Vibrante. Il Professore l’aveva messa a punto avendo ricon-dotto il miglior recupero dei pazienti provenienti da fuori Parigi alla vibrazione da essi subita col movimento del treno. La sua sedia fece all’epoca scalpore ma gli effetti erano transitori e venne poi abbandonata.Georges Gilles de la Tourette, suo allievo, applicò lo stesso concetto nella cura della schizo-frenia e dell’emicrania ideando un elmetto vibrante, ma con minor successo. Più volte negli anni la Vibrazione Meccanica è stata ripresa e poi abbandonata. Nuovo, notevole interesse sulle Vibrazioni si ebbe quando Pavlov dimostrò la Plasticità del Sistema Nervoso Centrale. In molti percepirono che la Vibrazione poteva essere un metodo idoneo per cercar di interagire attraverso la periferia con il SNC. Dopo Pavlov e la guerra mondiale, in molti hanno contribuito con i loro studi per arrivare a comprendere come la Vibrazione dovesse essere utilizzata.

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